La paghetta familiare non basta

13 giugno 2009
Ascoli – Due ragazzi di 19 e 17 anni, armati di una pistola giocattolo, hanno trovato il coraggio e la follia di assaltare in tre occasioni negozi del centro di San Benedetto tra il 4 e il 5 giugno. La scoperta, tramite le telecamere esterne, è stata fatta dalla Polizia che li ha denunciati per rapina a mano armata, rischiano fino ai 10 anni di prigione. Entrambi i giovani erano di buona famiglia e rigorosamente incensurati ma per i loro desideri di lusso la paghetta familiare – che non era certamente modesta – non bastava. Così hanno deciso di rapinare proprio quei locali che frequentavano assiduamente: una pizzeria, una videoteca e un bar. I due giovani rapinatori si coprivano il volto, facendo irruzioni nei locali con l’arma puntata in faccia al titolare. “Dateci i soldi oppure vi ammazziamo”. Il bottino di 300 euro è servito per comprare ricariche telefoniche e vestiti firmati. Ma a tradire i due giovani sono state le telecamere esterne che li hanno inquadrati alla perfezione mentre si mascheravano per l’ingresso nei locali.

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